"così vid'io l'altr anima, che volta
stava a udir, turbarsi e farsi trista,
poi ch'ebbe la parola a sè raccolta."
stava a udir, turbarsi e farsi trista,
poi ch'ebbe la parola a sè raccolta."
(Dante Alighieri,Canto XIV, Purgatorio)
All'interno di questa citazione, presa dal canto XIV del Purgatorio,cantica facente parte della grande opera di Dante Alighieri, La Divina Commedia, il termine raccogliere viene interpretato in una maniera non prettamente simile al significato letterale.
Infatti, vi propongo qui in seguito la parafrasi di questi tre versi:
"così io vidi l'altra anima, che ascoltava con attenzione,
turbarsi e rattristarsi, dopo che ebbe sentito quelle parole."
Notiamo
come il verbo raccogliere, assume un significato diverso, quale appunto
''sentire''. D'altronde, cosa ci si poteva aspettare da un grandioso
scrittore come Dante Alighieri, se non giochi etimologici di questo
tipo?
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