venerdì 27 marzo 2020

STEP#4 --> Raccolto dal passato: il mito.



Il mito di Psiche e la nascita di Edoné



Come il titolo fa già pensare, ho deciso di affiancare al mio verbo(raccogliere), il mito di Eros e Psiche, in quanto questo, raccoglie in sè tutte le possibili etimologie del verbo.

 Nella mitologia greca Edoné (Hedoné), è una divinità di straordinaria bellezza figlia di Eros e Psiche.  Può essere annoverata fra le divinità dette Astrazioni. Inoltre, nella mitologia romana è chiamata Volupta. Afrodite era gelosa della bellezza di una donna mortale di nome Psiche (Psyké). Chiese quindi a Eros di usare le sue frecce dorate per farla innamorare dell'uomo più brutto della terra. Eros accettò ma si innamorò egli stesso di Psiche.  Nel mentre, i genitori di Psiche erano ansiosi perché temevano che la figlia rimanesse senza marito. Consultarono un oracolo che disse loro che Psiche non era destinata ad un amante mortale, ma ad un mostro che viveva in cima ad una certa montagna. Psiche era rassegnata al suo destino e scalò la cima della montagna. Lì, Zefiro, il vento dell'ovest, la sospinse gentilmente verso il basso. Psiche entrò in una caverna di quella montagna, sorpresa di trovarla piena di gioielli e abiti lussuosi. Eros la visitò ogni notte nella caverna e tra i due scoppiò l’amore. Eros le chiese solo di non accendere mai alcuna lampada, poiché non voleva che lei sapesse chi egli fosse (avere le ali lo rendeva individuabile). Le due sorelle, gelose di Psiche, la convinsero a trasgredire e così una notte ella accese una lampada, riconoscendo Eros all'istante. Una goccia di olio bollente cadde sul petto di Eros svegliandolo e facendolo fuggire. Quando Psiche disse alle sue sorelle maggiori che cosa era successo, esse gioirono in segreto e ognuna si recò separatamente in cima alla montagna per ripetere il modo in cui Psiche era entrata nella caverna, sperando che Eros avrebbe scelto loro. Zefiro invece non le raccolse ed entrambe morirono precipitando fino ai piedi della montagna.


Il resto, se volete curiosare un po' di più, lo faccio scoprire a voi, cliccando sul link in basso: