"Aveva il pellegrino le sue parole finite, quando la donna, che attentissimamente le raccoglieva
per ciò che verissime le parevan le sue ragioni, e sé per
certo per quel peccato, a lui udendol dire, estimava tribolata, disse: (...)"
(Novella 7, Decameron, G.Boccaccio)
Questa frase è tratta dalla settima novella del Decameron di Boccaccio, pubblicato probabilmente tra il 1349 e il 1351, durante gli anni della peste. Proprio su quest'ultima è concentrata la narrazione di questa sua opera in prosa.
In questa parte della novella, notiamo come il verbo ''raccogliere'' sia utilizzato in modo figurale sostituendo un verbo di ascolto. Infatti, ciò che vogliono dire quei versi è che la donna stava ascoltando in modo attento, ciò che il pellegrino le stava dicendo. Se volete approfondire e magari rispolverare la novella di Boccaccio dalla quale ho considerato questa frase, visitate il sito qui in basso:
https://it.wikisource.org/wiki/Decameron/Giornata_settima/Novella_settima
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